Gruppo di Palermo in visita alla Santuzza di Bivona

Bivona - 19 Marzo 2014. Un gruppo proveniente da Palermo visita Bivona in occasione delle tavolate di San Giuseppe.
La guida del gruppo era il  Parroco di Monte Pellegrino Don Gaetano Ceravolo che, rimasto affascinato dalle bellezze e dalle tradizioni del paese, promette di ritornare presto a Bivona e magari di concelebrare una messa con Don Michele, Parroco della Parrocchia di Santa Rosalia di Bivona.
L'Associazione Vivi Vivona nella mattinata ha fatto visitare al gruppo la bellissima Chiesa "Mater Salvatoris" dove hanno avuto la possibilità di prendere il "panuzzu benedetto", pane benedetto nell'occasione della messa dedicata al Patriarca. E' seguita poi la visita alle Tavolate allestite dalle famiglie bivonesi a grazia ricevuta dal Santo.
Il giro si è concluso con la visita alla chiesa dedicata alla Santa il cui culto ci accomuna, Santa Rosalia, dove è stato possibile osservare i quadri dedicati alla Vergine palermitana, il ceppo conservato nella botola, il prezioso Fercolo e la Statua di Santa Rosalia del 1600 opera del Sac. Ruggero Valenti.
Per finire i due parroci si scambiano un affettuoso saluto e Don Gaetano Ceravolo coglie l'occasione per donare a Don Michele una piccola statuetta della Santuzza di Monte Pellegrino.

 LE FOTO

Tour degli studenti francesi a Bivona

Bivona 17 Marzo 2014. Si è svolto oggi a Bivona il Tour dedicato dall'Associazione ViviVivona agli studenti francesi, ospiti per una settimana nel piccolo paese dei Monti Sicani. Un gemellaggio organizzato come ogni anno dall'I.I.S.S Luigi Pirandello di Bivona, precisamente dal Liceo Linguistico.
Il Tour inizia dalla Chiesa Mater Salvatoris, dove i ragazzi hanno potuto ammirare lo stile raffinato della chiesa con stucchi in oro zecchino realizzati su uno sfondo bianco ma anche le molte opere artistiche che conserva al suo interno; si prosegue poi per la chiesa di Santa Rosalia dove viene narrata la storia della Santuzza e dove si può ammirare il bellissimo fercolo della Patrona di Bivona tra leggende e storia.
Penultima tappa del tour è il Portale Gotico Chiaramontano dove i ragazzi del "Bivona Folk" si sono occupati dell'intrattenimento mostrando alcuni balletti tipici della nostra tradizione.
Il Tour si conclude al Palazzo Marchese Greco dove i ragazzi hanno ringraziato l'Associazione ViviVivona con un lungo applauso.

La Tradizione di San Giuseppe

Festa Religiosa Popolare

18 e 19 Marzo

Tavola del IISS L. Panepinto di Bivona

In occasione della festa del Santo molte famiglie, per grazia ricevuta, imbandiscono le tavolate, fatte ad altari, arricchite di pane lavorato in diverse forme (sega, martello, chiodi, scala) gli attrezzi del Santo ma anche la barba e "lu vastuni", e di dolci in pasta reale, e di ogni sorta di verdura di tutte i tipi.
Il tavolo viene rivestito di materiale pregiato, (tovaglie e lenzuola ricamate) e da sfondo allori e fiori, arance e palme, ma anche altri simboli religiosi come vuole la tradizione, non deve mancare sullo sfondo il quadro di San Giuseppe. 

"Lu Luvureddu" frumento germogliato simbolo di prosperità, e asparagi selvatici, prodotti spontanei e pregiati della natura, le pecore in pasta reale che corrispondono al numero di persone scelte come "Santi" che pranzeranno nella tavola il 19 Marzo, da 3 (che rappresentano la trinità) 12 (gli apostoli) fino a 24 persone, non deve mancare sulla tavola il libro con la scritta "VIVA SAN GIUSEPPE", un grande agnello e il pane a forma di bastone , e altri dolci della tipicità della festa. 

Parte integrante della tavola e la miscela di acqua e vino, un composto fatto con molta cura in quanto i due liquidi non si devono mescolarsi, e l'anguilla dentro una ampolla piena d'acqua. L’anguilla, nel concetto religioso popolare,simbolicamente rappresenta il male in tutte le sue articolazioni e la sua morte,quindi,coincide con la vittoria sul male.Sulla tavola trovano posto anche un merluzzo bollito che simboleggia il Cristo ed un polpo che coi suoi tentacoli rappresenta Lucifero. 

Le tavole vengono visitate il 18 per assaggiare dolci e pietanze tipiche della cucina bivonese.

San Giuseppe

Statua lignea XIX sec

Il Carnevale dei Bambini assieme al Baby Consiglio

3 Marzo 2014, Si è svolto l’evento promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione all’Associazione Turistica ViviVivona e al Baby Consiglio capitanato dal baby Sindaco Alice Basto “Il Carnevale dei Bambini” una giornata molto movimentata e piena di animazione dove tutti gli animatori vestiti da clown correvano di qua e di là tra una pioggia di coriandoli e palloncini modellabili e tanti balli scelti e curati da Sarah Cardinale per fare divertire i bambini.

Non è mancato l’impegno e la preparazione nemmeno per la presentazione del Carnevale Bivonese, a cura della preparatissima Emily Grano che presentava e dettava i tempi di ogni evento in serata.

Quest’anno i carristi di Bivona hanno preparato quattro carri allegorici: “Napolitano alla ricerca delle cinque stelle”, “Sicilia isola d’amuri”, “L’Epoca” e “Peppa Pig” che posizionati in Piazza San Giovanni hanno contribuito a rendere ancora più a tema il pomeriggio.

Le ore sono piacevolmente volate via nonostante i problemi meteorologici abbiano giocato un brutto scherzo, a metà della presentazione del Carnevale Bivonese, ma a far smorzare il disagio è stato il rinfresco preparato dall’Associazione Vivi Vivona seguendo il principio di cui si avvale, cioè il prodotto biologico e la filiera corta e del Chilometro 0, con aranciata crostata con la pesca, e biscotti di carnevale.