Ricca illuminazione e tamburi per le vie del paese, anche quest'anno si è svolta la tradizionale festa dedicata a Santa Rosalia, Patrona di Bivona. Un culto antico che viene festeggiato dal 1400, quando anche Bivona fu salvata dall'ondata della peste i festeggiamenti si aprono con la processione della reliquia della Santa per le vie del paese.
L'intrattenimento serale ha inizio con lo spettacolo musicale di Deborah Gratino, cantante bivonese, che ha condiviso il palco con altri musicisti e cantanti locali per lasciare poi spazio ad un famoso imitatore di Adriano Celentano.
Anche nella seconda giornata di festeggiamenti viene portata in processione la reliquia. In serata un salto nel passato della nostra tradizione, quando a dare le notizie non era la televisione e nemmeno l radio, ma il cantastorie. così Ignazio De Blasi ha raccontato la storia di Santa Rosalia, "cuntata" come si faceva un tempo, con un dipinto di quindici immagini che raffiguravano la vita della Santa, da quando era una giovane ancella alla corte di Federico II alla dalla peste con la processione delle sue ossa nel 1624 a Palermo.
A concludere la serata Sal Cacciatore e la sua band Jazz.
Il 3 settembre la banda musicale A.C.G.M G. Rossini di Bivona ha allietato la serata con uno spettacolo musicale a palco.
Il 3 settembre si è svolta la storica processione in cui alle 12:00, come da tradizione si svolge la "scinnuta" del fercolo, evento che unisce i bivonesi e non solo. Alle 18:30 la processione della statua e del fercolo, realizzata nel 1600 da Ruggero Valenti, con materiale ligneo placcato in oro zecchino.
Quando la santa arriva in piazza viene celebrata la messa in Suo onore e successivamente si assiste ad uno splendido spettacolo pirotecnico.
Il 5 si concludono i festeggiamenti in Piazza San Giovanni con lo spettacolo musicale della cover band di Gianna Nannini (Fotoromanza) e dei Teppisti dei Sogni che con le loro canzoni hanno fatto sognare intere generazioni.
